venerdì 7 maggio 2010

Nero su nero



Ok, io ho un collega che è un genio.
Sfortunatamente però oggi non c'era, al suo posto a fare da carrellista (quello che guida il muletto e ci sposta le cose da una parte all'altra del capannone) c'era un altro mio collega.
Nel rispetto della sua privacy non ne dirò né il nome né le iniziali, mi limiterò a far presente che vestito da marinaio potrebbe assomigliare parecchio a Capitan Findus, non il nuovo giovane ma il vecchio con la barbetta, quindi lo chiamerò così.
Capitan Findus a volte ha delle trovate meravigliose. Tipo questa mattina.
Prima di spostare una serie di fotocellule per modificare la regolazione di una macchina ha pensato bene di fare un segno sulla macchina stessa con un pennarello, per indicare esattamente dove si trovavano le fotocellule prima di spostarle e poterle quindi poi rimettere al loro posto in un attimo. Per fare questo, iniziativa senza dubbio lodevole, ha usato un pennarello indelebile nero.
E fin qui tutto bene, direte voi.
Solo che anche il metallo sul quale ha fatto i segni è nero.
Alla mia pacata osservazione "ma non si vede mica un cazzo nero su nero" è rimasto per un attimo interdetto & pensieroso e poi, come folgorato: "certo che si vede, si vede benissimo!".
E' risaputo che nero su nero è una combinazione di colori che spicca, infatti la nuova serie di segnaletica stradale ad alta visibilità di prossima adozione utilizzerà proprio questo abbinamento: figura nera su sfondo nero bordato di nero.
Nell'immagine che segue, tanto per mettere nero su nero, qualche esempio dei nuovi segnali stradali.



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